Seo on page - Parole chiave - Ottimizzazione contenuti

 La Seo on page serve a ottimizzare un sito web per i motori di ricerca, con interventi sui contenuti, sul codice della pagina e con la compilazione di direttive per l'indicizzazione.

 La Seo On page consiste nell'ottimizzazione dei contenuti delle pagine e della struttura di un sito web ed è finalizzata a migliorarne il posizionamento nei motori di ricerca.
I miglioramenti Seo interessano sia la parte front-end del sito, cioè l'impaginato grafico dei contenuti visibili durante la navigazione, sia il codice sorgente della pagina (Seo Tecnica) che è visibile solo attraverso la funzione ispeziona codice.
I due aspetti come vedremo sono strettamente intrecciati tra loro.

La Seo on page è finalizzata a migliorare l'esperienza utente

 La Seo on page vera e propria, interessa pertanto la pagina visibile all'utente ed è finalizzata a migliorare la percezione dei contenuti rendendoli chiari, accessibili a facilmente fruibili.

 L'aspetto di una pagina è definito da modelli grafici template finalizzati a presentare i contenuti in modo ordinato e a rendere l'esperienza utente piacevole, fluida e accattivante.

 L'ottimizzazione on page riguarda la formattazione del testo, la suddivisione in paragrafi, l'impostazione dei titoli, la composizione testo/immagini, i contenuti multimediali, i link interni ed esterni ecc.

 La Seo consiste nell'impostare i vari elementi seguendo una logica coerente con l'argomento trattato, in modo da rendere il contenuto della pagina pertinente con le parole chiave impostate e con gli intenti di ricerca.

La Seo tecnica è finalizzata ad ottimizzare le performance 

Gli interventi sul codice sorgente, che possiamo definire Seo Tecnica, servono a migliorare il rendimento delle pagine e dell'intero sito in termini di velocità di caricamento, best practice e sicurezza. Servono inoltre ad indicare ai motori di ricerca le nostre intenzioni, cioè quali pagine intendiamo posizionare nel suo indice e con quali parole chiave. Ma anche quali vogliamo escludere. 

 La qualità della Seo on Page si esprime con un punteggio che va da zero a 100 e può essere misurata con diversi tool on line. Il più noto è Lighthouse dello stesso Google.

Gli elementi chiave della Seo on Page

Gli elementi chiave più importanti della Seo on Page sono i seguenti:

• Impostazione delle parole chiave (Keyword);
• Organizzazione dei contenuti;
• Seo Semantica;
• Tag;
• Meta tag;
• Url;
• Direttive per i motori di ricerca;
• Direttive per il Server.

 Alla base di una Seo di successo c'è l'organizzazione di questi elementi secondo una logica coerente che permetta ai motori di ricerca di restituire risultati pertinenti con la ricerca organica, quella che normalmente facciamo su Google attraverso l'interrogazione con parole chiave.

Parole Chiave (Keyword)

 Le parole chiave sono un elemento cruciale della Seo, e la scelta di quelle corrette dev'essere attentamente valutata sulla base di un'analisi dettagliata del settore di riferimento e della nicchia di concorrenza.

 La selezione delle Keyword di progetto si avvale di strumenti di analisi che utilizzano software dedicati (Audit) ed è il primo e più importante passo per pianificare una strategia di posizionamento vincente.

 I tool di analisi Seo sono molto potenti e raffinati e restituiscono panoramiche dettagliate sulle performance di un intero sito web e di singole pagine. I report forniscono dati, statistiche, punteggi, tendenze, comparazioni e suggerimenti, e sono estremamente utili non solo per testare la bontà del proprio lavoro ma soprattutto per studiare le strategie di posizionamento dei competitor.

Qualità e organizzazione dei contenuti nella Seo on Page

 L'organizzazione dei contenuti è la parte più rilevante della Seo on Page, il testo in assoluto la risorsa più importante dei contenuti per il web.

La qualità dei testi è essenziale per una buona SEO

Scrivere testi chiari, corretti, facili da leggere, senza duplicati e ridondanze è la prima regola per fare una Seo efficace. Questi sono i presupposti per produrre contenuti di qualità ed è lo stesso Google che ci raccomanda di puntare sulla qualità dei contenuti.

 Le indicazioni del motore di ricerca in tal senso non sono astratte ma derivano da applicazioni di intelligenza artificiale che apprende a sua volta dai nostri comportamenti quando navighiamo sul web. Tenerne conto significa predisporre i contenuti in modo che raggiungano il maggior numero di persone possibile.

Ricordiamoci sempre che scriviamo per le persone non per i motori di ricerca.

Originalità e autorevolezza dei contenuti

 Google è in grado di valutare e premiare l'originalità di un testo poiché i suoi algoritmi possono misurare il numero di parole uniche utilizzate. Riconosce inoltre le ripetizioni e i duplicati e potrebbe penalizzare i contenuti copiati da altre fonti.

 I nostri contenuti dovrebbero essere non solo interessanti ma anche attrattivi. A tal punto che si prestino ad essere citati da altre fonti, stimolando la condivisione su altre piattaforme e siti che trattano argomenti affini (Guest Post).
La condivisione favorisce la popolarità che a sua volta accresce la reputazione del sito (ranking) che è un fattore premiante per il posizionamento.

Semplificare la lettura articolando gli argomenti 

 Leggere un testo sul monitor di un pc o sul display dello smartphone è più faticoso rispetto a quando lo facciamo sulla carta stampata. La formattazione del testo non può pertanto essere affrontata con la stessa logica.

 La lettura può essere semplificata, suddividendo l'argomento principale in piccoli blocchi di testo, ognuno col proprio titolo. Come nei capitoli e nei paragrafi di un libro.

 Ciò permette di identificare più facilmente i dettagli e le sfumature del tema principale, affrontandolo per punti e facendo della pause tra un approfondimento e l'altro.

Seo semantica: significato delle parole e intenti di ricerca

 La semantica è la scienza dei significati, studia cioè il significato delle parole. Il significato di una parola è l'immagine dell'oggetto reale che corrisponde al nome di quella cosa. Il nome della cosa invece si chiama significante.

Perché la SEO si occupa di semantica

Perché quando facciamo una ricerca in rete utilizziamo le parole chiave e ci aspettiamo che i risultati siano coerenti con il significato di quelle parole.

 Ma cosa succede quando una parola, cioè un significante, ha diversi significati? Questa proprietà si chiama Polisemia. Prendiamo ad es. la parola pianta. La pianta può essere un organismo vivente vegetale, la superficie inferiore dal piede, la proiezione ortogonale di un oggetto sul piano del terreno, la pianta di un edificio ecc.

 Se cerchiamo pianta su Google, come fa il motore a capire a quale dei suoi diversi significati ci riferiamo se non conosce le nostre intenzioni di ricerca? Non è un problema da poco. E lo sarebbe per chiunque se quella parola non fosse inserita in un contesto coerente.

2013 - Google inaugura l'era della ricerca semantica

Ecco perché Google nel 2013 ha introdotto Hummingbird un algoritmo semantico che tiene conto non solo delle parole chiave ma anche del contesto in cui vengono utilizzate.

Intelligenza artificiale quindi che apprende da quella umana e dal modo naturale di dialogare tra le persone, per restituire risultati coerenti con le intenzioni di ricerca.

Intere frasi vengono sempre più spesso utilizzate nelle interrogazioni vocali e stanno fortemente orientando il motore di ricerca nel privilegiare il posizionamento di siti web ottimizzati per smartphone e periferiche mobili (responsive).

La Seo semantica consiste nel creare contenuti ottimizzati per argomento e non solo per parole chiave. E nel comunicare ai motori di ricerca le nostre intenzioni attraverso i Meta Tag

Coerenza della Seo semantica

 Ottimizzare la semantica di una pagina significa anzitutto approfondire un argomento focalizzando il testo su una, massimo due parole chiave principali e altre secondarie e correlate.

 In secondo luogo è importante articolare il tema utilizzando le co-occorrenze cioè le parole comunemente associate a quell'argomento; ma anche sinonimi, argomenti correlati, localizzazione geografica, eventuali citazioni, link esterni e interni.

 Tutti quegli elementi che possono contribuire a rendere il contenuto della pagina coerente con la ricerca dell'argomento trattato.

Coerenza della Seo tecnica

 Complementare al lavoro front-end, cioè lato utente, è la seo tecnica cioè lato codice.

 Anche la Seo Tecnica deve avere una sua coerenza semantica che è fondamentale per comunicare al motore di ricerca le nostre intenzioni. Cioè qual è l'argomento della pagina e con quali parole chiave vogliamo posizionarla.

 La coerenza semantica dei contenuti visibili all'utente con gli elementi nascosti del codice html è affidata alla corretta compilazione dei Tag e dei Meta Tag.

Tag 

I tag che sono alla base dell'html si definiscono marcatori e funzionano come delle etichette visibili solo lato codice. Forniscono informazioni al motore di ricerca, sui vari elementi che compongono la pagina.

Intestazione, titoli e paragrafi, i tag di formattazione del testo

 Alcuni tag ad esempio definiscono se un titolo è un'intestazione, cioè il titolo principale dell'argomento <h1>, se è il titolo secondario di un sotto argomento <h2>, se è l'approfondimento di un sottoargomento <h3> , se è un semplice paragrafo <p>, se un testo è evidenziato con il grassetto <b> ecc.

I tag sulle immagini

Altri tag si applicano alle immagini <img> . I motori di ricerca non sono in grado di leggere il contenuto delle immagini poiché composte sostanzialmente da mappe di punti (pixel), non possono essere interpretate da occhi non umani.

Per ovviare a tale difficoltà è buona pratica assegnare alle immagini informazioni di tipo testuale come titoli, descrizioni e testo alternativo attraverso tag specifici che permettono agli Spider (robot) di interpretarne il contenuto.

I tag sulle immagini accrescono quindi la pertinenza delle stesse con il contenuto semantico delle pagine e diventano premiali per il posizionamento Seo.

Ciò perché soddisfano, o quanto meno migliorano, i requisiti di accessibilità del sito; permettendo anche ad utenti ciechi o ipovedenti di comprenderne i contenuti attraverso tecnologie assistive come la sintesi vocale comandata da un lettore di schermo (screen-reader).

 I tag servono in conclusione  a organizzare i contenuti secondo uno schema ordinato che semplifica la lettura e comunicano ai motori di ricerca le priorità e la pertinenza degli elementi della pagina con le parole chiave.

Meta Tag

 I Meta Tag sono particolari tag che comunicano ai motori di ricerca di cosa si occupano le pagine del sito. Anch'essi come gli altri tag html sono visualizzabili lato codice e sono molto importanti ai fini della SEO.

 Definiscono inoltre in che maniera le anteprime delle nostre pagine vengono visualizzate nelle Serp cioè nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

 Quasi tutti i più noti CMS come Wordpress e Joomla, i software che permettono la gestione del sito anche da parte di utenti meno esperti, hanno dei campi di testo dove è possibile inserire autonomamente i Meta Tag. Senza compilare alcuna riga di codice.

 I Meta Tag sono tanti ma è importante soffermarsi su quelli primari, strettamente attinenti alla SEO, finalizzati cioè al posizionamento ottimale nelle Serp e che sono normalmente quelli compilabili nei CMS.

 

Il Meta Tag Title

 Il Meta Tag "title" o Meta Title ha un'importanza basilare ai fini della seo. Viene visualizzato come etichetta generalmente nell'angolo alto sinistro della finestra del browser.

 Se immaginiamo la seo tecnica come una piramide, possiamo posizionare il Meta Title all'apice della piramide in termini di informazioni prioritarie per i robot (crawler) che scansionano la rete.

 Comunica in maniera sintetica al motore di ricerca l'argomento della pagina. Deve pertanto contenere le parole chiave primarie e (compatibilmente con la lunghezza consigliata) anche keyword secondarie o altre informazioni utili e definire meglio il tema della pagina. Talvolta contiene il brand dell'attività, il nome o indicazioni sulla sua localizzazione geografica.

 Se consideriamo che la lunghezza ideale del meta title dev'essere compresa tra le 55 e le 60 battute è facile intuire come la compilazione di questo tag imponga di limitare la SEO della pagina a non più di due o tre parole chiave.

 Questo particolare tag richiede spesso un gioco di incastri virtuoso che si gioca sul filo della lunghezza anche fisica del titolo. Infatti Google tronca i titoli che superano una determinata lunghezza in pixel.

 Non di meno all'interno del tag è importante la posizione delle parole chiave, il tipo di separatori utilizzati: virgole, pipe, trattini, due punti ecc.

Il Meta Tag Description 

 Il meta tag “description” deve fornire una descrizione sintetica del contenuto della pagina in modo semplice e chiaro.
Il contenuto di questo tag non dev'essere trascurato e tanto meno essere generico, deve contenere le keyword più importanti e dev'essere soprattutto convincente poiché è spesso da quella descrizione che scatta o meno il click verso la pagina.

 Corrisponde infatti alla descrizione dello snippet, l'anteprima della pagina così come viene visualizzata nei risultati di Google.

 La Meta Description non deve essere né troppo lunga né troppo corta. Se troppo lunga la sua visualizzazione verrà troncata, se troppo corta non sfrutterà le sue potenzialità in termini di Seo.
La lunghezza corretta è di 160 caratteri.

Il Meta Tag Keywords

Contrariamente alla suggestione del nome questo Meta Tag è il meno importante di tutti.
Il meta "keywords" è ormai desueto, diventando di fatto obsoleto a seguito dell'introduzione negli algoritmi di Google della Semantic Search.

 Solitamente i seo analyst di vecchia generazione sovraccaricavano questo tag con lunghe liste di parole chiave per spingerle ai fini Seo finché questa tecnica non fu equiparata dagli stessi motori di ricerca allo spam (keyword stuffing).

 Non è penalizzante usarlo correttamente e io continuo farlo, essendo ancora presente come campo compilabile nei cms più utilizzati. È verosimile come sostengono alcuni che possa essere utilizzato per l'indicizzazione interna del sito favorendo le ricerche con parole chiave all'interno dello stesso. 

Url

 "Url" è l'acronimo di "Uniform Resource Locator" e definisce l'indirizzo univoco di una risorsa di rete, generalmente una pagina web. È formato dal nome del dominio, seguito da quello della pagina, preceduto eventualmente dal nome di una cartella, una categoria o un link genitore. Le parole che lo compongono sono sempre minuscole, separate da un trattino e senza spazi tra loro.

L'Url di questa pagina ad esempio è  https://www.seosemplice.it/seo-on-page

 Molti CMS come Joomla compilano automaticamente la parte finale del Url (alias) ricavandola dal titolo della pagina o della voce di menù. Ai fini seo è consigliabile che la scrittura della url non venga affidata agli automatismi ma venga impostata con criteri di coerenza SEO.

Un Friendly Url, che piace cioè ai motori di ricerca, deve essere anzitutto “parlante”, contenere cioè le parole chiave primarie impostate per la seo della pagina.
La sua lunghezza non deve superare i 1000 caratteri ma per essere efficace dovrebbe avere preferibilmente una “coda” di parole chiave secondarie o di termini correlati comunemente associati alle keyword principali. Vedi anche il concetto di coda lunga (long tail).

Direttive per i motori di ricerca

Le direttive per i motori di ricerca rilevanti ai fini della SEO sono istruzioni che indicano ai loro, software denominati crawler, come comportarsi quando eseguono la scansione del nostro sito.

Meta Tag Robots

Il meta tag robots è un tag che si assegna all'intero sito o al codice della singola pagina, la sua funzione è indicare al motore di ricerca quali pagine vogliamo indicizzare e quali escludere. Questo tag indica inoltre al motore di ricerca come comportarsi con i link presenti nelle pagine.

È buona norma indicizzare le pagine che hanno interesse per i visitatori ed escludere cartelle e file di sistema che appesantiscono inutilmente il lavoro dei Crawler e non sono di nessun interesse ai fini SEO. I valori impostabili per il Tag Robot sono i seguenti:

• index con cui si richiede di indicizzare la pagina;
• noindex con cui si richiede di non indicizzare la pagina;
• follow con cui si richiede la scansione dei link presenti nella pagina;
• nofollow con cui si richiede di ignorare i link presenti nella pagina.

Ed ecco le principali combinazioni dei valori:

• index, follow;
• noindex, nofollow;
• index, nofollow;
• noindex, follow.

Le direttive Meta tag Robots si impostano compilano il file robot.txt presente nella cartella principale del sito.

Sitemap

Sitemap è un'altra istruzione presente nel file robot.txt ed è un file xml che indica al motore di ricerca l'elenco strutturato delle pagine da indicizzare.

Questa direttiva è sovrapponibile all'istruzione index per i robot ma semplifica il lavoro del motore perché è una sorta di istantanea della struttura di navigazione che proponiamo per l'indicizzazione.

È importante perciò tenerla costantemente aggiornata correggendo l'elenco della pagine in caso di modifiche.

Direttive per il Server 

Ai fini SEO è fondamentale fornire direttive anche al Web Server che gestisce il software del sito, soprattutto quando modifichiamo i nomi dei file e delle cartelle. Questo compito è affidato al file .htaccess.

Htaccess

.htaccess (con il punto iniziale) è un file di sistema presente nella cartella principale del sito e fornisce al Server informazioni relative alla posizione delle cartelle e ai percorsi interni dei file.

Ai fini SEO compilare correttamente il file .htaccess è fondamentale, soprattutto in situazioni potenzialmente critiche, ad es. quando rinominiamo l'URL di una pagina modificando quindi il suo indirizzo nella rete.
In questo caso, se la pagina è già stata indicizzata dal motore di ricerca, non viene più trovata generando il fastidioso errore 404 (pagina non trovata).

La criticità SEO è relativa al posizionamento nelle Serp, poiché se l'errore non viene risolto, la pagina subirà una penalizzazione con pesanti arretramenti rispetto alle posizioni conquistate in precedenza.

In questi casi, alcune direttive all'interno del file .htaccess indicano al motore di ricerca gli indirizzi aggiornati attraverso istruzioni di reindirizzamento dal vecchio nome di un file a uno rinominato. O da cartella a cartella in caso di modifica dei percorsi interni.

Indicando addirittura ai motori, e lo spostamento è temporaneo (redirect 302), dovuto ad esempio ad una fase di manutenzione del sito, oppure definitivo (redirect 301).